POLYFANTASY. Modestamente… grandi opere.
Ci vuole conoscere. Ha sentito parlar bene di noi ed avrebbe in mente di dare un nuovo brand alla sua attività. Occhi neri e viso aperto e solare. Parole che escono a fiumi, sorrisi e battute. Raccontare del passato sottolineando alcune lezioni di vita e idee che nascono solo quando una persona si mette in discussione. Percepisco tutto l’entusiasmo e dedizione con la quale Rocco lavora insieme ai suoi preziosi collaboratori: disegnatori, scultori, verniciatori.
Ma cosa fa Rocco? Cosa vende? mi risponde umilmente e con naturalezza che crea oggetti e scenografie in polistirolo. A me non basta come risposta. Voglio carpire e capire ancora altro da Rocco. Gli chiedo se posso visitare il suo laboratorio.
Aperta campagna, aria fresca e pulita nonostante sia quasi estate inoltrata. Cielo terzo che si unisce ai prati e uliveti all’orizzonte. Che bella dimensione. Posto ideale per una Pasquetta con tanto di partitella a pallone.
Mi apre il cancellone in ferro e già sulla sinistra alte colonne romane con capitelli corinzi mi accolgono in modo “imperiale”. Sulla destra un muro merlato in stile medioevale. Davanti dei piedi giganti. Un delfino blu troneggia davanti una scarpa rossa con tacco alta tre metri. Dimentico i prati e Rocco mi accompagna in un mondo irreale fatto di oggetti reali tracce di mondi fantastici.
Lo avevo incontrato qualche giorno prima in panni borghesi, mi accoglie oggi coperto con una tuta bianca da No Global, guanti, occhialoni e maschera antigas. Sfilandosela ecco che si riaccende il suo sorriso. È coinvolgente e percepisco la soddisfazione che riceve dal suo lavoro condotto con passione, professionalità e precisione. Tutti valori che raccolti in una persona provocano profonda ammirazione e, se poi, vengono celati da una naturalezza e modestia estrema… beh… sono irresistibili.
Ci mettiamo subito al lavoro e troppi spunti ci vengono in mente. Iniziamo la cernita fino a concentrarsi su un unico concetto: trovare un simbolo che rappresenti: la fantasia con la quale nasce un sogno e un’idea; la leggerezza del polistirolo per indicare il materiale principe con il quale realizzare le sculture; l’estetica e la bellezza per indicare l’obiettivo e la passione per raggiungerlo.
Una Farfalla!
Disegniamo una, due, cinque, decine di farfalle. Alcune le sottoponiamo a Rocco… altre le lasciamo volare via. Tra tutte vince quella blu con forme sintetiche e moderne. Anche se romantico… in Rocco vince il pragmatismo e mi spiega: “Partiamo dalla fantasia e attraverso le abilità artistiche arriviamo al fine. Ma per farlo ci avvaliamo della tecnologia più avanzata e di sistemi di lavoro attenti e ricercati, quasi matematici.”
Le posizioni si invertono: ed ora è lui a convincermi che quella sarà il suo marchio. Quello giusto per lui. Ormai già se lo sente addosso. Suo.
Forse questo bozzolo era già nel nostro Mac. Aspettava solo Rocco per spiccare il volo.