Lo scorso 2 dicembre a Monterotondo è nato Mercato Eretum: 8 aziende che si sono unite in una Rete dando vita ad una alternativa valida ai servizi della GDO riuscendo a mantenere la qualità ed il prezzo dei prodotti del contadino. KM Zero per qualità a Mille. Solo prodotti di stagione che non conoscono conservanti. Una vera e propria sfida e a noi è stato dato il compito di comunicare tutto questo.
La Grande Distribuzione ha decine di punti vendita, influenza intere filiere di produzione, fa campagne pubblicitarie su ogni media (TV, stampa, programmi sconto, volantinoni in cassetta postale). Ogni giorno si possono incrociare camion con brands della GDO: quello intelligente, quello di famiglia, quello verde, quello vicino, quello col prezzo basso, eccetera.
Ed il contadino? Si alza all’alba per raccogliere le verdure fresche, caricarle sul furgone, raggiungere il mercato, montare il banco. Vendere, smontare e ripulire. Tornare annaffiare, governare le bestie, curare il terreno, le semine o i frutti. Raccogliere e ricominciare daccapo. Mi chiedo come possa difendersi dai Grandi Mostri della Distribuzione Organizzata?!
La chiave è Condividere.
E’ iniziata la nuova campagna del fitness club Il Sole: “INSIDE”, i concetti che sono alla sua base riguardano desideri e passioni che ognuno porta dentro di sé:
Studenti e professori, impiegati e manager, commercianti e liberi professionisti… Tutti noi, ogni giorno, iniziamo le giornate indossando le vesti del nostro lavoro, con i ruoli e le responsabilità. Ma realmente, poi chi siamo? Cosa desideriamo, cosa ci piace essere al di là di quell’immagine che mostriamo all’esterno? Cosa c’è dentro ognuno di noi?
Il Sole ha la professionalità e le conoscenze per formare chi vuole tirar fuori e mostrare il proprio talento, il proprio sogno, le proprie ambizioni ancora nascoste. Il Sole è per tutti. Donne che dentro si sentono ballerine.
“MOR IS MEGL CHE UAN”
Cliente: “Ciao carissimo… ho chiamato voi perché è un po’ che non usciamo in pubblicità e vorremmo rientrare alla grande. Mi hanno parlato molto bene di voi e, soprattutto, mi hanno detto che siete economici”
Marconi artlab: “Ciao a te carissimo, mi fa piacere che la nostra fama ci preceda, soprattutto se positiva, ma devo dire che ciò che hai sentito non è del tutto esatto: noi non siamo mai stati i più economici!”
Cliente: “… Mmm… “ pausa di silenzio “… Bravo! Hai acquistato punti. Io per la mia azienda voglio sempre il meglio. E non posso risparmiare sulla pubblicità dato che mi aiuterà a vendere e voglio che sia fatta bene. Prendiamo un caffè?”
Marconi artlab “Si, grazie. Volentieri.”
Così, dopo una bella chiacchierata e altro caffè riceviamo un briefing più chiaro. Salutiamo per tornare dopo 15 giorni con le nostre proposte per la nuova campagna pubblicitaria:
Marconi artlab: “Eccoci qui. Tenendo conto della forte concorrenza sul territorio, dei vostri punti di forza e del target al quale ci rivolgiamo, vi proponiamo una campagna MULTISOGGETTO. Questa ci da l’opportunità di comunicare un singolo servizio alla volta in modo specifico, mantenendo uno stile grafico complessivo originale e una sinergia globale (format) “
Giovedì 19 gennaio 2017.
Un grande inizio sul grande schermo.
Per noi della Marconi ArtLab, l’anno nuovo si è inaugurato nel migliore dei modi, con una campagna di marketing e comunicazione per il nostro cliente “SA Sicurezza”, azienda che si occupa di corsi per certificazioni, patentini speciali e sicurezza sul lavoro.
L’esigenza del cliente era quella di rafforzare il brand e di accrescere la sua notorietà nella zona di Roma Nord. Per questo, oltre all’affissione sulle principali strade consolari della zona, abbiamo pianificato e ideato una programmazione di spot pubblicitari al cinema, nel circuito UCI CINEMA Porta di Roma Bufalotta. leggi tutto
CAMPIONI DEL MONDO!
Una tipetta coi capelli quasi rasati e biondissimi ci chiede di aiutarla a comunicare il trasferimento della sua palestra. Una personalità attiva e decisa che subito si lascia consigliare per il meglio e ci lascia libertà di intervento… comprende che lo facciamo per il bene della sua attività. leggi tutto
Chi ama mangia le mele.
A volte ringrazio non so chi di aver scelto di fare questo lavoro.
Un bel giorno una telefonata mi propone di incontrare una persona che ha bisogno di una nostra consulenza perché il suo progetto si sta arenando.
All’appuntamento si presenta un’esile ragazza …ma con una carica dentro degna di un bersagliere!
Con un know how nell’IT, uscita da una grande organizzazione, decide di investire in un filone che “tira” moltissimo sul web: il sesso.
Il suo progetto è quello di aprire un Loveshop (non un sexyshop) prevalentemente per donne.
Progetto entusiasmante…già nella prima riunione intravediamo diverse strade per ampliare il business. Ma intanto concentriamoci sul da farsi: trovare un nuovo nome, un format di negozio, una veste grafica ed una comunicazione accattivante ma non volgare.
Trovata la chiave: la donna che entra nel Loveshop si deve sentire come se entrasse in una profumeria…vuole curare il proprio benessere di donna e di coppia in modo sereno.
Scacciamo quel senso di “torbido” che ricopre i classici sexyshop. Indossiamo il sorriso!
Come prima cosa decidiamo di mettere in prima linea tutte le donne in campo: il loro punto di vista è basilare.
Lungo brain storming sul nome. Gli uomini propongono le solite nefandezze: chiamiamolo “faidate”, “tanaliberatutti” e via dicendo tra risate grevi. Le donne, sorridenti e parsimoniose: “Mela”! silenzio…
Ecco il nome. MELA , anzi in minuscolo “mela”. Nome rotondo, semplice, femminile, universale e …del peccato. Grandioso.
Quando si imbrocca subito la strada giusta poi le soluzioni arrivano da sole. Facciamo una fase teaser in cui giochiamo con il nome mela come pre/suffisso con un verde.
Ed ecco arrivata la campagna.
AFFISSIONE elevata alla 4ª potenza.

campagna istituzionale multisoggetto
Occasione ghiotta: un Brand che intende rientrare in comunicazione dopo diversi anni di silenzio.
Un Cliente che apprezza e incoraggia le novità e riconosce l’originalità. Con un rispetto intelligente verso il target. Un budget discreto.
Strategia approvata: dopo il web, scendiamo a parlare nelle strade. Consigliamo l’affissione perché ha un’alta penetrabilità nel nostro territorio popolato da pendolari che ogni giorno riempiono le consolari diretti nella Capitale. leggi tutto